• 6 October 2024
XR Health

Parliamo di progressi fatti dalla medicina all’interno della dimensione immersiva, e di come si stiano organizzando gli ospedali e le cliniche in diverse parti del mondo per offrire un’assistenza continua monitorata e personalizzata alle varie tipologie di pazienti. Abbiamo analizzato per voi le dinamiche che caratterizzano il lavoro del team statunitense di XRHealth, un nuovo Metaverso Medico, strutturato attraverso la creazione di stanze all’interno delle quali vengono eseguite una serie di terapie innovative. Lo abbiamo fatto analizzando le varie demo che propongono ai pazienti interessati.

La terapia che passa dal gioco

Ed è proprio la dimensione ludica di questo percorso terapeutico che apre i nuovi scenari d’azione per professionisti del campo sanitario. Sale di intrattenimento virtuali all’interno delle quali è possibile selezionare la terapia occorrente per svolgerla così come se si trattasse di un gioco. La particolarità è che i terapisti sono continuamente attivi con connessione da remoto tramite device in modalità immersiva. Il visore viene inviato al paziente, una volta iscritto al percorso terapeutico (dopo anamnesi coscienziosa elaborata dai medici stessi), così da personalizzare completamente il trattamento in real time. In America, poi sappiamo che la copertura assicurativa è fondamentale, per questo motivo ogni percorso ha la possibilità di essere tradotto in una possibilità di sostegno e agevolazione.

La XRHealth parte dal presupposto che ogni piano terapeutico sviluppato, nasce dalla diversificazione delle metodiche, ossia dal non utilizzo di farmaci, e di questo slogan ne vanno fieri. Sono diversi i campi attraversati dall’utilizzo del Metaverso e che interessano tutta una serie di patologie. Chi decide di affidarsi ad una gestione virtuale della propria problematica può scegliere tra una grande varietà di prestazioni mediche:

Gestione dello stress/ansia/depressione

Gestione dell’ADHD

Ergoterapia

Logopedia

Memoria e allenamento cognitivo

Gestione del dolore

Gruppi di supporto

Tutte le app in VR XRHealth sono compatibili con il visore PICO Neo 2.

Dati e risultati

Addestrare la mente con applicazioni mediche che rimandino al gioco, vuol dire supportare non solo la memoria e l’attenzione, ma fare continua ricerca sui risultati ottenuti. Il Metaverso Medico è ancora tutto in divenire e la corrispondenza che sussiste tra l’immersione di un paziente in un’ambientazione virtuale e il processo evidente riabilitativo diventa allora una continua evidenza di dati raggiunti. Secondo queste metodiche e secondo questa tipologia di uso della virtualità è possibile oggi portare avanti trattamenti che siano di riabilitazione motoria e cognitiva. Lo stesso gioco di allenamento cognitivo fornirà di conseguenza informazioni preziose sullo stato di salute dei pazienti attraverso misurazioni precise e con un’alta velocità di elaborazione.

Un esempio tra tutti può essere la sala virtuale per l’allenamento specifico di collo e spalla. Questa linea di gioco (se così possiamo chiamarlo) interattiva fornisce al medico di riferimento un’analisi costantemente aggiornata sulle varie misurazioni metriche, tra cui la gamma di movimento, la fluidità del movimento e il tasso di miglioramento.

Meditazione virtuale

Oltre ai trattamenti che si riferiscono nello specifico a patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, è possibile oggi all’interno di environment virtuale eseguire anche percorsi di meditazione finalizzati al sollievo del dolore.

Si chiama meditazione per l’autogestione del dolore, e aiuta a calmare e a rilassare la mente. Il paziente, insieme al terapista può selezionare la meditazione guidata scelta e operare diverse tecniche di respirazione, proprio per fare fronte al dolore. C’è anche la possibilità di avere in contemporanea, o anche soltanto, una terapista virtuale con implementazione dell’AI. Questa assistente eccezionale può condurre il paziente attraverso diverse strade esperienziali, e tutte in grado di coinvolgere il cervello.

Sono davvero tante le modalità di gestione delle pratiche riabilitative all’interno della sfera immersiva. Si va dall’arteterapia fino alla gestione emotiva dello sguardo attraverso la percezione dei colori. Quello che appare come l’innovazione più forte è la presenza continua del paziente a se stesso, attraverso un monitoraggio profondo dei progressi raggiunti e una piena lucidità all’interno della personalizzazione ludica.

Conclusioni

XRHealth appare quindi solo come uno dei tanti esempi di trattamento medico virtuale attraverso applicativo dedicato. In realtà sono diverse le opportunità che sta offrendo il Metaverso nella cura di determinate patologie. E a questo aggiungiamo anche l’uso dell’Intelligenza Artificiale che consente di raccogliere e catalogare dati in tempi velocissimi. Il Data Portal all’interno di queste progressioni terapeutiche diventa quindi una soluzione fondamentale per la Telemedicina e il monitoraggio remoto dei pazienti.