• 6 May 2024
Aminoca Brands

Nell’economia del metaverso che è in grande evoluzione, Yat Siu, fondatore di una startup di videogiochi un tempo poco conosciuta, sta diventando noto con un soprannome: Mr. Metaverse.

Investimenti nel Metaverso: Animoca Brands

Sta facendo notizia grazie alla sua società Animoca Brands con sede a Hong Kong, che contribuisce a plasmare il Web3 in maniera tale che possa offrire un’alternativa ai giganti della tecnologia. Da Meta a Microsoft, Tencent e Snap, mentre i consumatori entrano in un nuovo mercato immersivo ma sono diffidenti nei confronti di una tecnologia che potrebbe ancora essere strettamente controllata dalle più grandi aziende. 

La startup ha iniziato a fare grandi investimenti nei videogiochi nel 2018, facendo acquisizioni e costruendo un nuovo modo di interagire su Internet. Questo perché Siu pensa che la più grande minaccia non sia la regolamentazione del Web3, ma i grandi gruppi come Facebook o Tencent. Siu è promotore invece di un modello di un Metaverso aperto molto in contraddizione con il modo in cui hanno attualmente costruito la loro attività i grandi colossi.

Siu afferma che “In questo momento tutti i dati che dai a Facebook non ti appartengono. Appartengono esclusivamente a Facebook. Crediamo in una rete condivisa, dando diritti di proprietà digitale a tutti e dando ai creatori equità nello spazio”. Un approccio decentralizzato ai dati che trasferisce la proprietà di risorse digitali come le spade virtuali utilizzate dai giocatori nei videogiochi da un sistema chiuso che Siu ha paragonato a “regni feudali”. L’apertura offre ai “servi” o ai creatori di contenuti la possibilità di possedere o scambiare i propri dati tra piattaforme piuttosto che vincolarli all’interno dei modelli di giardini recintati o degli ecosistemi chiusi dei leader Web2.

Fare soldi in Web2, passare a Web3

Con l’evolversi del Metaverso, i modelli di business attuali che si appoggiano su revenues provenienti dalla pubblicità, potrebbero allontanarsi dalla stessa a favore invece delle vendite di risorse digitali e alle commissioni di transazione tra i partecipanti o i singoli proprietari. 

Il modo in cui le entrate vengono allocate è il vero punto importante nel dibattito in corso e se ne percepisce il fermento all’interno della comunità del Metaverso, evidenziata di nuovo quando i primi utenti si sono opposti ai piani di Meta Platforms di prendere fino al 50% delle commissioni sulle vendite di asset virtuali. “Zuck capisce che questo cambiamento sta arrivando”, ha detto Siu. “Meta ha fatto tutti i suoi soldi dai modelli Web2.” Animoca Brands, il marchio con l’unicorno, si sta preparando per una battaglia per il controllo dei dati del mondo virtuale Web3 attirando oltre 810 milioni di dollari in finanziamenti negli ultimi due anni dallo specialista di Metaverse VC Liberty City Ventures a New York, oltre a nomi di alto profilo, tra cui Winkelvoss Capital, Soros Fund Management e Sequoia China. 

Animoca Brands e criptovalute

Uno dei primi ad adottare le tecnologie blockchain dopo essere passato attraverso i tempi delle dotcom come produttore di videogiochi, Animoca Brands è oggi totalmente lanciata nel Metaverso. Sta investendo in acquisizioni, licenze e sviluppo di prodotti interni; in tecnologie necessarie per il Web3 come le cryptovalute e l’ultima mania, gli NFT, un modo per capitalizzare valore e autenticare la proprietà sul libro mastro digitale della Blockchain e che ha visto il volume degli scambi salire a $ 25,8 miliardi l’anno scorso.

Le impressioni di noti investitori sul futuro del Web3

Web3 rappresenta un’incredibile opportunità e una minaccia”, ha dichiarato il primo investitore Uber e imprenditore tecnologico seriale Shervin Pishevar. “Il talento, l’energia e il denaro che ci sta andando dentro creeranno una tempesta perfetta, un classico ciclo di creazione e distruzione di valore”, ha detto.

C’è il potenziale per le aziende di inciampare in questa importante transizione mentre un nuovo reticolo della Rete si sviluppa con la distribuzione e la finanza decentralizzate che consente agli utenti di essere liberati dai feudi digitali“.

Meta scetticismo

Meta non è l’unico grande player del Metaverso che viene visto con scetticismo. Ci sono importanti critici della comunità, tra cui il fondatore di Block Jack Dorsey, che ha lasciato intendere in uno scambio su Twitter con Elon Musk alla fine dello scorso anno, che Web3, era già sotto il controllo di un’importante società di venture capital. Per aziende come Meta, non c’è una garanzia di successo in questa transizione se il “Metaverso aperto” prevarrà a lungo termine sul “Metaverso chiuso”. Un po’ come fu per IBM e i concorrenti di Apple e Microsoft nello sviluppo del personal computer. Nessuno avrebbe pensato che IBM sarebbe stata fuori dai giochi.

Il videogioco come chiave di volta: il caso Animoca Brands

La concorrenza del Web3 è aumentata man mano che le criptovalute sono diventate più comuni nel business dei videogiochi. Il cambiamento è guidato da nuovi giochi basati su blockchain con funzionalità play-to-earn e token in-game, come quelli di Animoca Brands. Il caso di questa start up è vincente e paragonabile a quello che è stato Netflix nei confronti di Blockbuster come esempio, dove il modello di business per la nuova tecnologia ha vinto. Animoca Brands ha firmato accordi di licenza e distribuzione con Atari, Formula 1 Racing, Warner Music Group e MGA Entertainment, e si è allineata attraverso il suo accordo con marchi, tra cui Disney. Ha sviluppato 12 giochi originali e fatto più di 200 investimenti. Queste incursioni includono partecipazioni nel mercato NFT OpenSea, il gioco blockchain Axie Infinity e le sue creature simili a Pokémon e Dapper Labs, con i suoi felini virtuali CryptoKitties e il gioco di basket fantasy NBA Top Shot.

Sandbox, sussidiaria di Animoca, ha fatto perno sulla blockchain dopo un’acquisizione, è stata resa popolare quando il rapper Snoop Dog ha creato una villa sulla sua terra virtuale e i vicini hanno acquistato appezzamenti online per $ 450.000 in gettoni di gioco Sand. Il suo franchise di giochi per smartphone e tablet, Crazy Kings, ha introdotto un modello play-to-earn che consente ai giocatori di competere e guadagnare token crittografici

Yat Siu: da prodigio del computer a magnate del Metaverso

Il leader fantasioso, Yat Siu, che si trova a capo di Animoca Brands è figlio di un abbandono del college e una minoranza asiatica che è nata e cresciuta a Vienna come unica figlia di musicisti professionisti. In tenera età, scoprì il suo particolare dono non solo nella musica ma nei computer, il che lo portò a un lavoro all’Atari. Dopo aver lavorato in Giappone e Taiwan per la società di computer grafica SGI ed essersi trasferito nel 1996 a Hong Kong, da dove proviene suo padre, ha avviato un provider di servizi Internet all’età di 20 anni e si è mantenuto lavorando presso AT & T per un anno.

Animoca Brands ha preso il via in parte per la pressione normativa sull’uso dei token crittografici. Da allora, l’azienda è cresciuta fino a 600 dipendenti e una presenza in 14 mercati a livello internazionale e, secondo Siu, è diventata redditizia nel 2021. Per i primi nove mesi del 2021, Animoca Brands ha generato 141 milioni di dollari di prenotazioni e un reddito di 530 milioni di dollari. Le riserve delle risorse digitali e dei token della società valevano $ 15,9 miliardi a novembre 2021. 

Qualche numero degli introiti del Metaverso

Nel complesso, il mercato del Metaverso raggiungerà $ 21,7 trilioni entro il 2030, rispetto a $ 1,2 trilioni nel 2022, ha previsto Ray Wang, fondatore di Constellation Research con sede nella Silicon Valley. Ray ha sottolineato che questo universo comprende cryptovalute, esperienze digitali interattive, tecnologie immobiliari miste e intelligenza artificiale.

Un rapporto di Citi GPS fissa il Metaverso a 5 miliardi di utenti in grandi settori industriali e dispositivi multipli entro il 2030. Ma Citi GPS ha anche notato diversi lati oscuri come l’incertezza normativa, il riciclaggio di denaro, gli NFT contraffatti e le truffe commerciali, per non parlare dell’elevata volatilità della maggior parte delle criptovalute. 

Conclusione

Il Metaverso è un’evoluzione naturale, non una rivoluzione. Le aziende più grandi stanno facendo il primo grande passo. Questi attori più grandi hanno il vantaggio e la capacità di investire e hanno in atto la ricerca e lo sviluppo, il budget, il livello di fiducia e la privacy dei dati. C’è chi afferma che la scala, la credibilità e le tasche profonde possono aiutare a catturare il vantaggio, ma, data la velocità e l’influenza di alcune startup, potrebbero emergere anche alcuni nuovi giocatori del tutto inaspettati. 

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