• 4 May 2024
Horizon

Cominciamo con il dire che Zuckerberg ce la sta mettendo davvero tutta per fare in modo che il suo Metaverso, che poi è anche nostro, abbia una buona evoluzione.

Come ti cambio il profilo digitale

Quello che questo ragazzo mega milionario vuole far capire al mondo è solo di avere la possibilità di rendere un’idea innovativa totalmente popolare e alla portata (comoda) di tutti. Anche se la critica lo bastona sempre un pò e i dati lasciano prevedere un calo dei profitti in zona metaversiana, lui continua senza sosta a fare del suo meglio. Raggruppa il team ogni volta che un gruppo di utenti e di giornalisti decidono di demolire la grafica del suo mondo virtuale. Così dopo poche ore dalla pioggia di commenti negativi pubblica subito un miglioramento apportato a questo o quel punto virtuale dinamico che non tornava. Ce la mette davvero tutta. Certo gli americani non la lasciano passare tanto facilmente e fanno sentire la loro voce critica soprattutto quando si tratta di investimenti. Si ha molto da ridire sulla somma davvero importante investita per la creazione del Metaverso, circa 10 miliardi di dollari solo nel 2021, eppure con scarsi risultati grafici. Quello di cui viene accusato Mark è una somiglianza eccessiva, e quindi di bassa qualità con la grafica del gaming più popolare.

Fluidità e tecnologie

E’ bene comunque sapere che alcune volte una mancata accentuazione dello stile grafico è positiva per una maggiore fluidità di movimento degli avatar all’interno dello spazio virtuale. Inoltre la battaglia commerciale che si sta combattendo per poter arrivare a produrre visori che siano leggeri e che apportino una qualità superiore delle immagini è un punto molto caldo. Il Project Cambria che Mark sta tanto promuovendo dovrebbe arrivare alla fine dell’anno ma con un prezzo ancora non molto chiaro. Sarà poi il mercato a decidere. Anche la decisione di trapiantare tutta l’eredità digitale legata a Facebook nell’orticello di Horizon è un altro passo verso la separazione d’intenti. E’ un gioco delle carte strutturato secondo criteri soprattutto economici.

Le due strade del successo

Siamo quindi testimoni di una vera e propria divisione. Da un lato il parco giochi finanziario della holding con FB e Instagram legato al filo dei ricavi pubblicitari stimati intorno ai 150 miliardi di dollari. dall’altro il nuovo piano di investimento proposto dallo stesso Zuckerberg che vede nel metaverso una nuova possibilità di espansione territoriale virtuale del mondo parallelo. E con lui una sfilza di investitori a cui rendere naturalmente conto. Quindi non solo due profili utenti diversi, Horizon e Meta, ma anche due sguardi separati che puntano però ad un unico obiettivo: rendere il metaverso un luogo delle masse. Quello che interessa è comunque osservare in che modo le linee tracciate graficamente dall’ascesa di Meta stiano dando i loro frutti. Noi facciamo riferimento a Meta e Horizon Europe, ben consapevoli di quanto detto solo due mesi dal governo in merito alla questione.

Quando è crypto è in bilico

E allora diciamola tutta. Metaverso non è solo un quadro social all’interno del quale si muovono gli utenti connessi in modalità virtuale. Non sono solo avatar e progressioni di interazione a distanza, ma per la politica (soprattutto italiana) si tratta di ben altro. Certo, ci riferiamo al dibattito che ne è nato dopo che Zuckerberg è stato in Italia a presentare il suo prodotto tecnologico. Si è aperto subito un portone ma con una serie di inferriate non indifferenti. E anche se la Luiss ha preso in mano la situazione iniziando una serie di seminari per informare sull’argomento le cose non cambiano. Il Metaverso richiama ufficialmente la dimensione decentralizzata legata all’economia delle criptovalute e questo crea qualche confusione in merito a decisioni da prendere. Finchè si parla di utenti e avatar tutto bene, ma appena viene messa in campo la possibilità di interazione all’interno di DAO o di linee crypto NFT, tutto il piano assume diversa forma.

La politica che non connette

Perchè la verità è semplicemente questa. Finchè gli investimenti, e gli investitori miliardari, giocano al rilancio con i dollari spalmati sulle profezie tecnologiche di Zuckerberg tutto bene. Quando però si tratta di aprire le porte ad un’economia completamente priva di una governance centrale e supportata da una community globale che non fa più riferimento ad alcun intermediario, allora le cose prendono un aspetto diverso. Ci saranno delle attente verifiche ed uno studio che si trasformerà sicuramente in una serie di report, e non solo in Italia. Quello che al momento possiamo constatare è che, se abbiamo un account Meta collegato a FB, ci sarà arrivata tramite Workrooms una mail che ci invita a scegliere una nuova identità digitale targata Horizon.

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