• 17 May 2024
INHALE 3

Sappiamo ormai che l’esperienza in totale immersione attraverso device in una land virtuale porta ad una risposta emotiva cerebrale molto forte. L’attenzione va soprattutto ai sensi e al loro coinvolgimento. Si tratta delle nuove tecnologie olfattive. Perchè anche la VR ha un profumo.

La VR che ha naso

INHALE 3 Wellness Platform è la nuova esperienza olfattiva da poco inaugurata dalla società OVR Technology. Scopo principale è quello di promuovere il benessere fisico e mentale partendo da un semplice profumo.

“OVR è la prima azienda con la giusta tecnologia e il giusto approccio per portare sul mercato qualcosa che non è mai esistito prima e che è efficace”, questo è quanto ha affermato la dott.ssa Rachel Herz, neuroscienziata ed esperta di olfatti, e membro del comitato consultivo di OVR. La modalità che permette un’interazione virtuale con oggetti che rilasciano profumi ben specifici, è una vera rivoluzione. Quelli testati e prodotti fino ad ora comprendono profumi che vanno dal fumo di falò, alla lavanda alla rosa e passando per lo zuccherino marshmallow.

Esperienza sensoriale

Quello che ci si aspetta è che l’utente possa trarre grande beneficio dall’utilizzo di questa applicazione utilizzandola nel momento in cui si sente più disposto al rilassamento. INHALE 3 è un’interfaccia semplificata che aiuta velocemente l’utente a raggiungere l’obiettivo desiderato. Nel momento in cui si è immersi l’approccio diretto porta ad un abbinamento perfetto tra immagini e profumi abbinabili e sensibili di un tempo olfattivo perfettamente reale. Quello che offre la nuova funzionalità della piattaforma vede in primo piano le sfere dell’umore del profumo, con colore e profumo ben definiti. Queste si collegano ad una traccia specifica che rimanda ad uno stato emotivo ed umorale ben preciso. Le sfere sono quindi utilizzate per aiutare l’utente a superare una serie di stati d’animo critici come quello dello stress, aiutando una maggiore concentrazione. L’invito sensoriale alla tranquillità è così assicurato.

VR e Stress

Questi profumi studiati attentamente sotto ogni profilo psicologico e scientifico hanno il potere di portare ad uno stadio di rilassamento profondo l’utente immerso che ne fa uso. Così per allontanare lo stress saranno a disposizione profumi piacevoli e freschi, come quello dell’erba di un prato appena falciato. Allo studio della OVR Technology ci sono inoltre profumi associati ad esperienze, dove anche il rumore agisce da pratica terapeutica, che portano in scena cascate d’acqua e profumo di terra e roccia bagnate. L’incentivo a produrre sensazioni di memoria olfattiva che generi tranquillità e allontani lo stress, dura al momento dai cinque ai quindici minuti. Le collaborazioni che ha attivato la piattaforma sono coadiuvate dall’esperienza e dalla conoscenza tecnico scientifica di partner del settore sanitario e dell’educational.

Studi e risultati

Le ricerche fatte fino ad ora sono una risposta davvero reale ed esaustiva. Presso il centro Ascendant di New York City, INHALE 3 viene usato normalmente per aiutare i pazienti che devono disintossicarsi dalle droghe a gestire meglio il piano di riabilitazione terapeutico.

“INHALE da una mano ai nostri pazienti nell’impegnarsi maggiormente nel rilassamento“, ha detto Charlotte Bareiss, direttore esecutivo di Ascendant. “Aiuta a interrompere la risposta di lotta o fuga e fornisce il sollievo di cui i pazienti hanno bisogno per continuare a impegnarsi con la loro terapia”.

INHALE 3 viene utilizzata anche per riprodurre sensazioni olfattive che emergono durante il training ospedaliero per i futuri giovani medici.

Pacchetto benessere

Quello che questa particolare scoperta fa intendere è il risultato positivo che nasce dall’unione esperienziale di profumi scelti per una risposta emotiva legata al benessere mentale e fisico. Da un profumo può nascere una consapevolezza maggiore di quello che non riusciamo a centrare nella nostra mente. In più è stato dimostrato che questa stessa parte immersiva in VR stimoli maggiormente la memoria. Dal punto di vista dell’esperienza di un utente che vive uno stress quotidiano all’interno di uno spazio professionale, INHALE 3 si è rivelata un’efficace soluzione. Si parte dal tempo libero che viene investito dall’azienda stessa per i suoi dipendenti in una particolare fase meditativa, fino all’esercizio fisico. Investire nello sviluppo della propria realtà professionale vuol dire mettere in condizione i propri dipendenti di poter lavorare in uno stato emotivo che sia positivo e quindi produttivo.

VR, cervello e umore

Sappiamo dagli studi effettuati che il 75% delle nostre emozioni proviene proprio da quello che interessa il nostro olfatto. Il profumo è un percorso diretto verso il nostro sistema limbico. E questo genera un particolare stadio emotivo ed umorale. Tutto quello che ricordiamo la maggior parte delle volte è legato esclusivamente ad un profumo oltre che ad un’immagine. La memoria olfattiva dura il 70% delle volte in più rispetto a quella visiva ed uditiva. Quello a cui si cerca di arrivare adesso con esperienze innovative e tecnologiche legate all’immersività è proprio questo, aumentare l’esperienza diretta. Per rendere le esperienze digitali molto più coinvolgenti questa sarà di sicuro una delle strade obbligate sulle quali iniziare a camminare.

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One reply on “Il profumo della VR. INHALE 3”

  • 10 Maggio 2024 at 5:25

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