• 4 May 2024
Marketing e metaverso

Abbiamo una profonda e urgente necessità di comunicare quello che oggi sta accadendo, ossia il cambiamento. Parliamo di metaverso e nuova tipologia di marketing.

Il nuovo marketing immersivo

Che si tratti di un’esperienza totalizzante attraverso l’uso dei device, o di un semplice ADV visualizzato con l’ausilio di un normale smartphone in AR, la storia è comunque cambiata. Questo tratto distintivo della comunicazione non può non prendere in considerazione il grande cambiamento che sta avvenendo in maniera così veloce all’interno dei settori dedicati. Chi oggi vuole parlare di marketing non può esimersi dal raccontare quelle che sono le dinamiche reali. Nulla è più come prima. Veniamo da un periodo, ancora non terminato, in cui siamo stati costretti a reinventarci le modalità di trasmissione di ogni singolo messaggio. Questo ha decretato la fine di un tempo e l’inizio di un’era completamente di stampo tecnologico. Siamo un unico segmento con la dimensione digitale, e questo caratterizza il mercato mondiale.

Metacognizione e marketing

Qual’è il fine principale di un brand che si orienta all’interno delle nuove land virtuali? Sicuramente quello di fare effetto e di avere un ritorno reale di comunicazione e aggancio diretto con il suo futuro consumatore. La Realtà Virtuale del metaverso, offre, attraverso un’immersività completa e a trecentosessanta gradi, tutto questo. Offre l’unicità, la commistione, la consapevolezza di far parte di una storia che ci viene raccontata (storytelling immersivo) in maniera unica e soprattutto avvolgente. Conoscono le aziende la metodica giusta per arrivare a questo “profitto”? Sicuramente la comunicazione globale sta informando su quelle che sono le dinamiche e le tipologie legate ai nuovi device. Attraverso un visore è possibile entrare direttamente nel mondo di un’intera gamma di valori che definiscono un brand. Ascoltarne la storia, vivere il contatto metacognitivo e sensoriale e soprattutto generare un’empatia totalizzante.

Strategia nel metaverso ed etica del consumatore

Una nota importante resta da fare in merito al coinvolgimento multisensoriale di chi entra a far parte per un segmento temporale prestabilito, di un environment virtuale. Ogni marchio che si rispetti, e che abbia una brand reputation basata sull’evidenza dei valori, non può non fare riferimento alla costruzione di un messaggio immersivo senza un riferimento etico al pubblico attivo nella ricezione. Questo punto è molto importante e sarà una dinamica di sviluppo futura, soprattutto in rapporto a quelli che andranno a segmentarsi come modi e dimensioni di emissione dei contenuti rappresentati. Avere a cuore la libertà di pensiero di un consumatore è la prima regola per una crescita reale del proprio marchio. Che si tratti comunque di metaverso o di quotidianità.

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